La informiamo che i Suoi dati personali sono trattati, in conformità al Regolamento UE n. 2016/679 – di seguito Regolamento - dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale (di seguito Dipartimento) con sede in Via della Ferratella in Laterano, 51 - 00184 Roma, pec: giovanieserviziocivile@pec.governo.it
I dati personali sono trattati per le finalità di cui all'art. 6, comma 1, lett. a) del Regolamento U.E. connesse alla gestione del rapporto di servizio civile, alla realizzazione del progetto di servizio civile, alle relazioni con la Rappresentanza nazionale degli operatori volontari nonché alle attività istituzionali del Dipartimento, delle Regioni e Province Autonome.
La informiamo che, ove necessario per il perseguimento delle finalità e dell’adempimento degli obblighi specificati, il Dipartimento può raccogliere, presso altre pubbliche amministrazioni o enti pubblici e privati, altre categorie di Suoi dati personali. .
Si rammenta che la comunicazione di dati non veritieri determina l’irrogazione di sanzioni amministrative, fatta salva l’eventuale rilevanza penale della relativa condotta, ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445.
- la normativa vigente in materia di privacy italiana ed europea;
- il consenso del diretto interessato al trattamento dei propri dati personali, per le finalità sopra richiamate, ai sensi dell'art. 6, comma 1, lett. a) del Regolamento U.E.;
- l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Dipartimento, coì come l'esecuzione del contratto di servizio civile, di cui l'interessato è parte (art. 6, comma 1, lett. b, GDPR) e di cui costituisce parte integrante.
Titolare del trattamento
Il Titolare del trattamento è il Capo del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale pro tempore della Presidenza del Consiglio dei ministri - come individuato dall'articolo 3 del DPCM 25 maggio 2018 - il cui domicilio per la carica è sito presso la sede del Dipartimento in Via della Ferratella in Laterano, 51 – 00184 Roma
Responsabile della protezione dei dati (RPD)
Nell'ambito della Presidenza del Consiglio dei ministri di cui il Dipartimento è parte, il Responsabile della Protezione dei Dati (RPD) assolve ai compiti di cui all'art. 39 del medesimo Regolamento.
la Presidenza del Consiglio dei ministri ha provveduto a nominare il Responsabile della protezione dei dati (RPD) ai sensi dell'art. 37 del Regolamento.
Per eventuali comunicazioni al RPD è possibile utilizzare i seguenti contatti:
- PEC: rpd@pec.governo.it
- E-mail: responsabileprotezionedatipcm@governo.it
Tipologie di dati trattati
I dati personali, da Lei forniti in occasione della Sua domanda di partecipazione al servizio civile universale o acquisiti durante la gestione del rapporto di servizio civile, sono:
- dati personali identificativi e non, quali ad esempio: dati anagrafici, dati relativi all'indirizzo di residenza, dati di status, dati di carattere tributario (codice fiscale), dati relativi al grado di istruzione, nazionalità, dati di contatto, estremi del conto corrente bancario; eventuali dati sulle assenze per malattia o permessi;
- eventuali dati giudiziari secondo quanto previsto dall'art. 10 del Regolamento;
- altri dati qualificati come "categorie particolari di dati personali", ai sensi degli artt. 9 e 10 del Regolamento UE n. 2016/679, come quelli che riguardano, a titolo non esaustivo: lo stato di salute e la situazione economica.
Modalità di trattamento e conservazione
I Suoi dati personali sono trattati da questo Dipartimento con l'ausilio di strumenti automatizzati.
I dati, in base alla vigente normativa, sono conservati per il periodo di tempo necessario al conseguimento delle finalità per le quali sono stati raccolti e trattati.
Il Dipartimento conserva i dati personali degli operatori volontari avviati al servizio civile secondo i tempi previsti nel Piano di conservazione degli atti di archivio della PCM, adottato con Direttiva del Segretario Generale della Presidenza, ai sensi dell'art. 68 DPR n. 445/2000 (data dell'ultimo aggiornamento: gennaio 2023). Eventuali eccezioni sono giustificate da motivi di interesse pubblico superiore (per es. in caso di contenziosi in materia).
Ai fini dell'attestazione prevista dall'art. 19, in combinato disposto dall'art. 18, commi 4 e 5, del D.lgs. 40/2017, l'anagrafica e i dati relativi al periodo e al progetto di servizio civile svolto dall'operatore volontario sono conservati sine die.
Il Titolare del trattamento, nel rispetto di quanto previsto dall'art. 32 del GDPR 2016/679, pone in atto misure idonee a garantire che i Suoi dati personali siano trattati in modo adeguato e conforme alle finalità per cui vengono gestiti e impiega misure di sicurezza, organizzative e tecniche, idonee a tutelare i Suoi dati personali dall'alterazione, dalla distruzione, dalla perdita, dal furto o dall'utilizzo improprio o illegittimo.
Ambito di comunicazione e diffusione
I suoi dati personali non possono essere oggetto di diffusione senza Suo esplicito consenso, tuttavia, se necessario, possono essere comunicati ad altri eventuali soggetti terzi, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di protezione dei dati personali, nei casi espressamente previsti dalla legge o quando la comunicazione si renda necessaria per la tutela di interessi pubblici, per la tutela del Dipartimento in sede giudiziaria e per la messa a disposizione di documentazione richiesta dagli organi di Polizia giudiziaria.
Servizio civile universale all'estero
Ai sensi dell'art. 45, par. 1 del Regolamento, il trasferimento di dati personali verso un paese terzo o un'organizzazione internazionale è ammesso se la Commissione ha stabilito che il Paese terzo, un territorio o uno o più settori specifici all'interno del paese terzo, o l'organizzazione internazionale in questione, garantiscono un livello di protezione adeguato.
La informiamo sin d'ora che, nei confronti di alcuni paesi esteri presso i quali sono allocate sedi di progetto, non risulta essere stata emanata la decisione di adeguatezza ai sensi dell'art. 45, paragrafo 3 del Regolamento sopra richiamata.
Ai sensi dell'art. 46, par. 1 del Regolamento, in mancanza di una decisione di adeguatezza, il trasferimento dei dati personali verso un Paese terzo o un'organizzazione internazionale può essere realizzato soltanto previo esplicito consenso del diretto interessato al trasferimento proposto e solo dopo essere stato informato dei possibili rischi di siffatti trasferimenti, dovuti alla mancanza, in taluni Paesi, di una "decisione di adeguatezza" e di garanzie adeguate".
Al riguardo, La informiamo sin d'ora dei possibili rischi di violazione dei dati personali nei Paesi in cui non sussista una "decisione di adeguatezza", conforme ai canoni previsti dall'UE e neppure garanzie adeguate (cfr. artt. 45 e 46 del Regolamento UE). Tali rischi possono essere, a titolo esemplificativo: discriminazione; furto di identità e frode; rivelazione non autorizzata di categorie di dati particolari, come ad esempio dati relativi alla salute o alla situazione economica.
Diritti dell'interessato
L'interessato ha facoltà di esercitare, in qualunque momento, i diritti di cui al citato Regolamento, tra i quali il diritto di:
- chiedere la conferma dell'esistenza o meno di propri dati personali;
- ottenere le indicazioni circa le finalità del trattamento, le categorie dei dati personali, i destinatari o le categorie di destinatari a cui i dati personali sono stati o saranno comunicati nonché eventuali aggiornamenti circa il periodo di conservazione;
- ottenere la rettifica dei dati;
- ottenere motivatamente la limitazione del trattamento;
- opporsi motivatamente al trattamento in qualsiasi momento;
- chiedere l'accesso ai dati personali e la rettifica degli stessi;
- proporre reclamo a un'Autorità di controllo.
Tali diritti potranno essere fatti valere con richiesta scritta inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale - all'indirizzo di posta elettronica certificata del DPO: RPD@pec.governo.it o alla mail di posta elettronica responsabileprotezionedatipcm@governo.it, oltre che alla email di servizio civile: privacy@serviziocivile.it.
Ove ritenuto che il trattamento dei Suoi dati personali sia avvenuto in modo non conforme al Regolamento, ha diritto di proporre reclamo all'Autorità di controllo competente (Garante per la Protezione dei Dati Personali), ai sensi dell'art. 77 del Regolamento.
Alla luce di quanto sopra, si acconsente al trattamento dei dati personali, anche con esplicito riferimento ai possibili rischi del trattamento verso Paesi esteri non coperti da decisione di adeguatezza ai sensi dell'art. 45 del Regolamento.